Da questa mattina, 25 novembre 2014, in occasione della giornata nazionale contro la violenza sulle donne, presso la Sala della Loggia del Castel Nuovo (Maschio Angioino) di Napoli si terrà l’attesissima maratona culturale organizzata dall’Associazione “Mai più violenza infinita” in collaborazione con l’ Associazione AISM (sezione provinciale di Napoli) e LES.
Capitanata dalla Psicocriminologa Dott.ssa Virginia Ciaravolo e supportata da tutto il suo Team, l’Associazione “Mai più violenza infinita” lavora con impegno per riuscire a gettare le basi e le linee guida per affrontare in maniera efficace e determinante i fenomeni dello stalking, del femminicidio e della violenza su donne e minori.
La maratona culturale organizzata a Napoli, ulteriore tappa del lavoro nazionale azionato, si articolerà in diversi momenti d’interazione che seguiranno per l’intera giornata.
Si affronterà il tema per aree tematiche e relativamente a queste interverranno numerosi ospiti tra i quali annoveriamo il Sindaco della città di Napoli Luigi de Magistris, Roberta Gaeta Assessore alle Politiche Sociali, Pietro Russo Presidente Confcommercio di Napoli, Lorenzo Diana Presidente Nazionale Rete per la Legalità, Margherita Dini Ciacci Presidente UNICEF, Francesca Beneduce Presidente Commissione Pari Opportunità Regione Campania, Simona Marino rappresentante Pari Opportunità, Elena Coccia avvocato penalista, Camillo Lerio Miani Presidente Lions Club Napoli Megaride e tanti altri.
Nelle magnifiche sale del maschio Angioino saranno dislocati per tutto il giorno i molteplici info Point Tematici per i domini di aiuto psicologico, legale, medico ed imprenditoriale nei quali, esperti di rinomata fama per ogni settore e comprovato successo, si adopereranno per rispondere a tutte le domande che quanti affluiranno vorranno porre.
Tormentate, molestate, oppresse, ossessionate, sono donne nel 73% dei casi le vittime dei reati cosiddetti di stalking o di criminal harassment. Le denunce presentate aumentano in modo esponenziale. Spesso la violenza esplode nell’ambito delle relazioni affettive e tra le pareti domestiche, proprio dove dovrebbe essere maggiormente garantita la loro incolumità. Per questo si ritiene indispensabile un’ attività di prevenzione per sensibilizzare la società civile su un fenomeno che sembra essere una vera piaga sociale.